Fabiana!

Fabiana Luperini Campionessa d’Italia. E’ lei la dominatrice del Campionato Italiano donne elite disputatosi a Forcola, Sondrio. La scalatrice toscana ha interpretato la corsa alla grande, come lei sa fare, e dopo il Giro del Trentino si prende per la quarta volta in carriera la maglia tricolore, già vinta nel 1996, nel 2004 e nel 2006. Un poker invidiabile, che aggiunge ulteriore lustro a una delle atlete più importanti della storia del ciclismo femminile italiano. Per Fabiana, una dal palmares davvero chilometrico fatto di Giri, Tour e tante tante corse importanti, la soddisfazione di partire per il Giro Donne, che inizia sabato 5 luglio da Mantova, per puntare alla vittoria con la ‘sua’ maglia tricolore. “Tutto perfetto – dice il Team Manager Walter Zini – nella prima parte della corsa abbiamo scatenato le giovani per rendere la corsa dura e favorire Fabiana, che poi dal terz’ultimo passaggio sulla salita di Via XXV Aprile ha cominciato a fare selezione. Luperini ha poi controllato la corsa, permettendo alle avversarie di rientrare, ma sull’ultimo passaggio, quando ha rilanciato l’azione, l’ha tenuta solo Tatiana Guderzo, che poi però ha dovuto cedere”.  Fabiana Luperini si è quindi imposta in perfetta solitudine con 29’’ sulla Guderzo e con oltre 2 minuti su un primo gruppo freddato da Giorgia Bronzini: “E’ stato davvero bello – ha detto la campionessa – perché il percorso non mi si addiceva più di tanto ma siamo stati capaci a fare la corsa dura. Sono scattata più volte in salita per sfiancare le avversarie e quando nell’ultimo giro sono rimasta sola ho cercato di andare forte senza permettere a Tatiana Guderzo di rientrare. La maglia tricolore la porti un anno intero, vincerla è una soddisfazione immensa”. Ora le forze del Team Menikini Selle Italia Masters Colors si concentrano sul Giro Donne, che partirà da Mantova sabato 5 Luglio per concludersi a Desio. Un tracciato sul quale la maglia tricolore di Fabiana potrà esaltarsi. Attenzione anche agli Europei su strada a Stresa e Verbania, in Piemonte, con le giovane biancoazzurre pronte a puntare in alto.

Photo: Ghilardi


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