Bennati impone la sua legge

Photo: courtesy Wim Dingemanse

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Ora può sorridere appieno Daniele Bennati: con una zampata delle sue, la “Pantera” ha conquistato la prima vittoria alla Vuelta 2008 battendo in volata Tom Boonen che ieri l’aveva preceduto.

«E’ stato uno sprint di quelli che piacciono a me» commenta Bennati «lineare e senza confusione. Prima ho sfruttato lo splendido lavoro dei miei compagni Pozzato, Quinziato, Corioni e Vanotti. Poi mi sono messo a ruota di Weylandt ed ai 180 metri sono partito deciso». Una vittoria netta, dunque, che premia Bennati e la squadra, impegnata per tutto il giorno alla testa del gruppo per ricucire la fuga solitaria di Lòpez Gil e imporre un arrivo in volata. «In Liquigas vale il detto “tutti per uno, uno per tutti”» spiega Bennati. «Ciascuno rispetta i propri compiti per il bene della squadra: questa è la nostra forza. Tanti, per esempio, dubitavano della convivenza tra me e Pozzato. Abbiamo invece dimostrato che lavorando insieme e aiutandoci a vicenda possiamo raccogliere molto. Anzi, ho il rammarico di non aver corso prima insieme a lui a causa dei miei infortuni: credo che ora il bilancio della squadra sarebbe stato ancora più positivo».
Alla vittoria odierna (la 6a stagionale e la 35ma in carriera) si aggiunge il consolidamento della maglia oro di leader della Vuelta e la conquista di quella blu per la classifica a punti. «Sono contento di essere ancora davanti a tutti» conclude Bennati «ma domani ci aspetta la cronometro di Ciudad Real è sarà dura rimanerci. Farò di tutto per onorare la leadership ma non sono certo qui per vincere la generale… Il mio obiettivo è incentrato sulle vittorie di tappe e non ho nessuna intenzione di accontentarmi del successo odierno».


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